Pascià d'Egitto. Continuò la politica di espansione iniziata dal
padre, aiutato in ciò dalle sue spiccate doti di condottiero e di
organizzatore militare. Iniziò la carriera politica e militare
sconfiggendo i Wahhabiti in Arabia (1816-19) e riconquistando il Peloponneso
alla Turchia (1824-28). Durante la prima guerra turco-egiziana ottenne dal padre
il comando della flotta e riuscì a strappare agli ottomani la Siria che
dovette però restituire nel 1839-40 dopo la seconda guerra
turco-egiziana. Tornato in Egitto si occupò della amministrazione e dello
sviluppo economico del Paese. Divenuto sostituto del padre, dopo il 1840, ebbe
l'investitura ufficiale solamente nel 1848, ma morì nello stesso anno
(Cavalla 1789 - Il Cairo 1848).